Il filo rosso, potente coadiuvante delle pietre forate naturali

Quando si parla di pietre forate naturali, si fa riferimento a un potente amuleto creato dalle forze della natura che, di solito, l’uomo pone al proprio servizio per ottenere protezione o soddisfare un desiderio.

Appendere una pietra forata (in una stalla, in casa, su una barca) è tradizionalmente un rito di scongiuro e difesa e, come accennato in varie occasioni sul blog come in questo articolo, in molte culture ciò viene fatto utilizzando un nastro di un colore particolare, ovvero un filo rosso.

Il rosso, già nel mondo delle fiabe, è un colore che ha funzioni molto importanti, essendo quello del sangue e della vita: è il colore del “Cappuccetto Rosso” che l’omonima bambina usa nella famosa storia dei Grimm, ma è anche in Biancaneve quello del sangue del cerbiatto e della mela. Anche nelle leggende il rosso è spesso il colore che balza agli occhi per l’incredibile carico di significati che possiede e di simboli che nasconde.

A proposito proprio del filo rosso, esiste poi una lunghissima tradizione.
Il “fil rouge” è un’espressione utilizzata fin da Freud per indicare il “filo conduttore”, il percorso psicologico dell’individuo.
Allo stesso modo, secondo una leggenda cinese e una leggenda giapponese, il filo rosso rappresenta il destino che unisce coloro che sono destinati a incontrarsi e che sono comunque legati, qualunque cosa accada.
Ma il filo rosso pare abbia anche una funzione specifica e razionale nel mondo navale: Goethe in “Le affinità elettive” sottolinea che

Abbiamo notizia di un ordinamento particolare della marina inglese, per cui tutto quanto il sartiame della flotta regia, dalla fune più robusta alla più tenue, è ordito in modo che vi passi a traverso un filo rosso; questo non può essere tolto senza che tutto si sfaccia, e permette così di riconoscere anche i pezzi minimi come appartenenti alla corona“.

L’importanza del filo rosso in queste tradizioni, fantasiose o razionali che siano, potrebbe aver spinto a utilizzarlo anche come legame per le pietre forate, per appenderle o legarle alla persona che devono proteggere. Un filo o nastro rosso è utilizzato perché le pietre forate veglino sui neonati, appendendole sulle culle, e sugli animali ponendo la pietra forata sulla parete dell’ambiente dove essi dormono, dove quindi sono più fragili e attaccabili dagli spiriti malvagi.

Ma poiché anche le barche vengono protette utilizzando pietre forate naturali (per scacciare le tempeste ma anche le streghe), quanto riportato da Goethe assume un significato ancora più profondo, perché anche in questo caso il filo rosso e le pietre forate naturali finiscono per fare parte dello stesso contesto.

Appendere una pietra forata naturale utilizzando un filo rosso diviene quindi una sorta di incantesimo alla massima potenza, che combina questi elementi così particolari in un rito che affonda in ragioni e sentimenti di altri tempi, che non hanno perso il loro fascino e la loro forza evocativa.

Per scoprire di più sul rapporto tra filo rosso e pietre forate naturali, un’occasione sublime sarà l’appuntamento con Garda Fantasy & Comics, il nuovo evento dedicato ai mondi della fantasia che si svolge sul lago di Garda, nella città di Garda, presso lo stand di Simona Cremonini, il 18, 19 e 20 settembre 2020.

Ecco il link all’evento su Facebook per tutti i dettagli, mentre per sapere di più dei progetti e delle iniziative di Simona Cremonini in occasione di Garda Fantasy & Comics si può consultare questo articolo sul blog del sito leggendedelgarda.com.